1^ DIVISIONE: intervista a Luca Locatelli

15-04-2015 12:54 -

In vista dell'ultimo impegno di campionato contro Ambivere, in programma stasera alle ore 21:30 al palasport di Brembate Sopra, ecco la nostra intervista al nuovo acquisto di questa stagione Luca Locatelli:

1. Come ti sei avvicinato al basket e da quanto tempo giochi?
Ho iniziato a giocare a basket in quinta elementare, quindi all'etá di 10 anni. Ricordo che da bambino insistevo spesso con i miei genitori per farmi giocare a calcio insieme ai miei amici, ma loro non volevano (tutt'oggi non ho ancora capito il motivo) lasciarmi praticare quello sport. Quindi provai prima il ciclismo in terza elementare, e successivamente il basket, dove trovai il mio primo allenatore, Patrick Pauletti, che mi fece definitivamente innamorare di questo sport, ed ora eccomi qui, dopo qualche anno passato nelle varie giovanili tra Calusco, Terno e Bottanuco.

2. Di te conosco molto poco, per cui a parte giocare a basket, cosa fai nella tua vita?
Per ora sto tentando di seguire le orme del Maestro e sono al primo anno di università, anche se lui é oramai un ingegnere mentre io frequento il primo anno del corso di scienze della comunicazione all'università di Bergamo. Per ora devo dire che mi trovo bene, e gli esami stanno andando benone. Speriamo di continuare cosí ovviamente, anche perché non sono mai stato troppo innamorato dello studio, quindi prima che mi scappi la voglia sarebbe meglio terminare gli studi con una bella laurea

3. Arrivi dal Bottanuco e questo è il primo anno nel Brembate Sopra, come ti trovi con questa squadra?
Devo dire che qui a Brembate mi trovo davvero molto bene, ci sono molti ragazzi giovani, tutti in gamba e con tanta voglia di fare. Alla fine é il mio primo vero campionato da senior, perché a Bottanuco ho fatto una stagione da under integrato nella prima squadra e un'altra stagione, la prima da "rookie" passata ai box per dei problemi alle ginocchia, ma nonostante tutto qui mi trovo davvero bene ed i compagni mi hanno fatto sentire integrato nel gruppo fin dal primo giorno; poi con tutti i nostri under che frequentano ormai stabilmente i nostri allenamenti non mi sento nemmeno il più giovane (anche se Claudio é più piccolo di me, ma é già al secondo anno qui)

4. Pensi di essere cambiato come giocatore con questa squadra?
Si penso di essere cresciuto rispetto al giocatore che ero quando sono arrivato, e non vedo l'ora di crescere ancora. A Bottanuco la squadra aveva molta più esperienza, parlando soprattutto di etá e di palmares di tanti giocatori, e quindi il mio minutaggio in campo era nettamente inferiore; poi la grande differenza d'età tra me e i miei vecchi compagni mi faceva spesso risultare timido in campo, mentre qui tutti mi spronano a non rifiutare mai i tiri o ad azzardare qualche giocata ad alto rischio (anche se non sempre amano i miei tiri/passaggi in sospensione, soprattutto il Coach, ma devo confessare che sono molto piú in equilibrio quando li faccio cosí che quando ho i piedi per terra, lo giuro ahah, anche se non ci crederanno)

5. Ti abbiamo visto nelle vesti di Loca Sniper, ma ultimamente il cecchino che è in te si è un po' deconcentrato, come mai?
Penso che più che decontrazione si tratti di un periodo no come a volte capita; spiegandomi meglio, io ho sempre vissuto periodi altalenanti, e questa é una pecca che mi riconosco; quando tutto gira bene ho grande fiducia nei miei mezzi, mentre quando la palla inizia a non entrare mi faccio spesso influenzare perdendo quella fiducia che mi consentirebbe di svoltare la situazione. Peró ultimamente sento che il periodo "negativo" sta piano piano passando, e sono convinto che arriverò ai playoff nella condizione migliore possibile, come del resto tutta la squadra

6. Dopo due sconfitte siete tornati alla vittoria nonostante i giocatori assenti siano aumentati. In cosa siete migliorati nella scorsa partita?
Penso che questo sia ricollegabile alla questione già trattata nella domanda precedente; alla fine nelle due sconfitte siamo andati in difficoltà soprattutto a causa di tiri sbagliati che siamo abituati a realizzare, e ad errori sciocchi che solitamente non commettevamo; questo ci ha probabilmente portato ad avere un atteggiamento diciamo "a testa bassa" e la cosa é culminata con queste due sconfitte. Ora peró siamo ripartiti, tirando e giocando non come nelle migliori occasioni, ma comunque mostrando una mentalità totalmente diversa rispetto alle nostre ultime uscite.

7. Ormai è la domanda finale di rito, vuoi dire qualcosa ai tifosi che verranno alla partita?
Be mi piacerebbe avere sempre un tifo molto attivo, come nelle ultime partite casalinghe, quello sicuramente. Sono consapevole che spesso quest'anno abbiano assistito a partire magari un pochino "noiose", ma ora che si entra nella fase calda e decisiva dell'anno spero si facciano sentire e siano più casinisti che mai! Mi raccomando!