03 Maggio 2025
News

1^ DIVISIONE: intervista a Marco Capelli

Nella settimana dell´impegnativa partita contro Lussana, la nostra Mari ha intervistato per noi il signore del post nonchè idolo delle pallavoliste e delle danzatrici locali Marco Capelli:

1. Quando hai iniziato a giocare a basket e perché?
Ho iniziato molto tardi, a 16 anni, per il semplice fatto che frequentando una compagnia di cestisti mi ritrovavo spesso e volentieri con loro al campetto nel week end per fare due tiri oppure per guardare qualche partita alla tv, diciamo che il basket mi è entrato così nel sangue: per osmosi.

2. Anche a te chiedo se hai qualche rito scaramantico pre-partita o qualche porta fortuna.
Niente porta fortuna e nemmeno riti scaramantici, ma una cosa non manca mai prima di ogni partita: le mie cuffie e un po´ di rock ´n´ roll per isolarmi da tutto ciò che mi circonda per potermi concentrare e caricarmi al massimo prima di scendere in campo.

3. Prima di giocare a basket eri un calciatore, c´è qualcosa in cui hai trovato difficoltà nel passaggio dal calcio al basket?
Dal punto di vista dell´integrazione e l´interazione con i nuovi compagni di squadra nessuna difficoltà in quanto conoscevo già tutti, dal punto di vista pratico ovviamente si, a calcio si usano solo i piedi, non le mani e quindi tra le tante difficoltà quella nel palleggio era forse la più evidente, insomma ero una chiavica (e lo sono ancora purtroppo).

4. Sicuramente hai molte qualità come giocatore, ma c´è qualcosa che vorresti migliorare?
La lista sarebbe lunga, riprendendo la risposta precedente dove ho affermato di essere una chiavica nel palleggio direi che proprio questa mia lacuna sarebbe al vertice di questa classifica delle cose da migliorare seguita a ruota da un´altra sfilza di mancanze, insomma c´è sempre qualcosa su cui migliorare!

5. Ricordo che anche lo scorso anno eri in squadra, ma ti abbiamo visto in poche partite, mentre quest´anno non ne perdi una. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
Sono cambiate molte cose, innanzitutto ho abbandonato il secondo lavoro come cameriere che mi portava via tantissimo tempo ed energie e quindi mi impediva di potermi allenare con regolarità, secondo, ma non meno importante, è stata la rivoluzione all´interno della squadra che ha saputo darmi più stimoli rispetto all´anno precedente, spero davvero di continuare così e non perdere nemmeno una partita.

6. Fai un lavoro decisamente stancante tutti i giorni, eppure la tua voglia di giocare non manca mai. Come riesci a farlo dopo 8 ore di lavoro?
Magari fossero solo 8, (sono più di 8 ahahah) fatta questa precisazione posso rispondere alla domanda: ci riesco solamente perché la passione che ho per il basket va oltre la fatica, forse non sempre riesco a dare il 100% come mi piacerebbe e questo un po´ mi dispiace. Inoltre, il basket è per me occasione per sfogarmi dalle tensioni accumulate durante la giornata e poter staccare la spina dai vari problemi che restano così fuori dal parquet.

7. Parliamo dell´ultima partita, è andata sicuramente meglio di quella contro Monticellese. Cosa c´è stato in più rispetto alla precedente partita? C´è qualche aspetto in cui potevate fare meglio, secondo te?
La differenza sostanziale l´ha fatta il nostro atteggiamento, siamo scesi in campo sin da subito più concentrati e più determinati rispetto alla partita scorsa, abbiamo continuato a giocare il nostro basket, il che è stato determinante per il punteggio finale, una cosa che avrei da recriminare è stato l´ultimo quarto, dove la squadra si è forse seduta sugli allori, visto l´ampio margine, giocando così un´ultima frazione con un atteggiamento quasi rinunciatario nell´attaccare il ferro.

8. Nella scorsa partita il pubblico era molto caldo rispetto al solito, sicuramente per l´importanza della partita, ma forse anche per l´appello del capitano nella scorsa intervista! Questo tifo vi è stato d´aiuto nei momenti di stanchezza in partita? Vuoi dire qualcosa anche tu a chi verrà a vedervi giovedì?
Il pubblico può essere determinante in qualsiasi partita, è incredibile la spinta che può dare alla squadra, per questo ringrazio tutti i presenti sugli spalti la scorsa partita e mi auguro che il palazzetto sia così gremito ad ogni partita che verrà giocata in casa. Direi quindi che è stato importantissimo, anche perché vi assicuro che in campo è una bellissima sensazione sentire il pubblico rumoreggiare ad ogni canestro della tua squadra! Continuate così a fare casino! Certo che voglio dire qualcosa a chi sarà presente giovedì in tribuna: sappiate che i miei canestri sono solo per voi, donzelle sugli spalti! Ahahah ciao ciao!

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