19 Aprile 2024

Si può fare di più

scritto da Pagelle il 21-11-2014
Partita mai in discussione per tutta la sua durata, nonostante un recupero mostruoso degli ospiti sul finale dovuto ad un clamoroso black out dei padroni di casa. Nelle fila nemiche le urla di Bertazza e dei suoi 300 su ogni pallone strappato ai gialloverdi hanno chiaramente avuto gli effetti desiderati. Come il Sig. Bertazza sia uscito dal Palasport sulle sue gambe rimane ancora un mistero. Si sta parlando comunque di una vittoria ma si è costruito ancora troppo poco in attacco per essere soddisfatti, meglio la difesa anche se i blocchi di cemento alle caviglie non hanno sempre permesso di tenere i due agognati palleggi iniziali canonizzati dal coach. Serve ancora più impegno per perseguire l´obbiettivo stagionale di costruire una vera SQUADRA che lotti e sputi sangue contro qualsiasi avversario.

GUALANDRIS: 6,5
Sempre sul pezzo e vero regista della squadra nonostante dica sempre di non esserlo. Instilla fiducia nei compagni e distribuisce un buon numero di assist. Se solo i compagni si muovessero di più e con più criterio potrebbe raddoppiare la sua valutazione solo grazie alla voce Ass, non propriamente un termine da siti per adulti. Nota negativa sulla prestazione è dovuta alle poche penetrazioni che ci aspettano da un giocatore come lui. "THE ADJUSTMENT BUREAU"

BONFANTI: 6,5
A fine allenamento salta 8-9 step ma in partita si accontenta. Forse preso dal terrore di incontrare in area il Sig. Bertazza non realizza come potrebbe, ma soprattutto non colleziona lobi auricolari che una sana dose di aggressività gli permetterebbe. In difesa non è ancora entrato completamente nella collaborazione di squadra, soprattutto dal lato debole dove dovrebbe essere presente anche sull´errore dei compagni senza lamentarsi come una mulier frigidas. "JHONNY ENGLISH"

CAPELLI: 7
Il club dei metalmeccanici sembra avergli concesso una pausa e invece delle solite 18 ore di lavoro ora si limita ad un 12 striminzito. Fatto sta che si apprezza un flebile miglioramento in campo. Pure lui come Jhonny si accontenta, potrebbe letteralmente fare suo l´urlo di squadra dato il suo fisico e la sua atleticità ma preferisce farsi urlare nelle orecchie dal Sig. Bertazza che dopo la psicosi momentanea di capelli gli recupera palla inneggiando tutti i santi del cielo. In ogni caso discreta prestazione che gli permette di presentarsi dalle passionali pallavoliste del sabato con una certa sicurezza. "IRON MAN 3"

PREVITALI: 6,5
Un deciso riscatto dopo il brutto episodio della settimana scorsa. Non è ancora il Sam che conosciamo ma sembra molto più deciso nel tornare ad esserlo. A dimostrazione di questo la morosa lo segue attentamente sin dal riscaldamento pronta all´occorenza con una buona dose di tranquillanti in caso di svalvolate on the road. Diversi errori al tiro penalizzano la sua prestazione ma alcune giocate tra le quali quella a fil di sirena con il saggio Gualandris mostrano senza dubbio segnali positivi. "TRASFORMERS"

LOCATELLI: 5,5
Esordio un pò timido per lui. Ci si aspetta decisamente più convinzione e più bava alla bocca, caratteristiche fondamentali per un giovane che vuole conquistarsi un posto in squadra. I numeri ce li ha ma deve lottare più duramente a partire dagli allenamenti. "THE GREY"

RONCORONI: 6
Che dire! Insieme al suo degno compare Espero hanno rappresentato la psicosi di questa squadra. Si salva sulla sufficienza solamente perchè ha una bella ragazza e ha fatto 17 punti. Per i più morbosi il primo motivo serve solamente a spiegare come mai in difesa non riesce mai a tenere il primo palleggio, neppure della nonna in carrozzella, e perchè abbia degli alti e bassi clamorosi. Dovrebbe essere li a giocarsi l´MVP ogni gara ma sembra necessiti di un intervento chirurgico per sbloccare l´arteria occlusa del cervello. Dal prossimo lunedì ci si aspetta un altro giocatore, con più ossigeno e maggior aggressività, in particolare in difesa. "GRAVITY"

ALESSIO: 5,5
Per impegni lavorativi non può essere sempre presente il che è una grande perdita per la squadra poichè potrebbe essere veramente incisivo. Ci ha deliziato la serata con delle buone parabole dilatate nello spazio-tempo e forse nella quinta dimensione al punto che un team di fisici-matematici ne sta ancora studiando la valenza fisica, alcuni purtroppo si sono tolti la vita per avere perso l´onore nell´impresa. "INTERSTELLAR"

ESPERO: 5
L´analisi clinica del coach a fine gara è eloquente e la cura sembra essere l´unica soluzione. D´altro canto per smaltire tutto il testosterone che ha in corpo nemmeno 3 fulgide donzelle al giorno potrebbero essere sufficienti. Troppi errori in attacco dovuti ad eccessiva foga ne pregiudicano la prestazione, il che è un peccato dopo le buone giocate difensive. Aveva occasione di conquistare come trofeo di guerra un braccio del consaguineo ma non c´è stata la cattiveria adeguata e si è solo beccato una leggera sgridata dalla madre per i lividi provocatogli, poca cosa viste le premesse sui social network. "DON JON"

MARCHETTI: 7
Il suo inizio di stagione è chiaramente positivo. Risultato ottenuto chiaramente grazie ai giorni piovosi che gli hanno permesso di arrivare fresco e riposato ad ogni allenamento della settimana. Tralasciando i contenuti ludici è un giocatore d´esempio per tutti per la voglia e cattiveria che mette in ogni momento sul campo. Con un pizzico di applicazione e visione di gioco in più potrebbe crescere veramente molto quest´anno. "MACHETE KILLS"

ALBA: 6,5
Chiaramente l´uomo spogliatoio, instilla il terrore per tutta la settimana a ubriaconi e viandanti e, nel caso fosse necessario, la sua posizione godrebbe della totale omertà dello spogliatoio. In campo fa il suo, poco utilizzato dal coach ma nel complesso una discreta prestazione che gli permette di portare a casa 4 punti. Siamo alla seconda di campionato da capitano e ancora non si vede un banchetto sontuoso in suo onore. Attenderemo con pazienza. "CAPTAIN AMERICA"

SAVOLDELLI/SIMONE: 9
Coach sempre sul pezzo e pronto a dare indicazioni fondamentali. Si teme possa perdere i capelli nel corso dell´anno a causa dei numerosi squilibrati che sta seguendo. Per fortuna che il buon Simone offre una solida spalla per non abbattersi nei casi limite. Occorre onorare i coach con costruzioni e risultati sul campo più incoraggianti

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